Le trombe accompagnano il feretro della Regina Elisabetta verso la cattedrale di St Giles. Re Carlo, per la prima volta in parlamento.
Accolto dallo squillo delle trombe, il feretro della Regina Elisabetta fa tappa alla cattedrale di St Giles. La commozione e il dolore della famiglia reale insieme ai sudditi che procedono in un lento corteo, fino a giungere nel luogo allestito per la cerimonia di ringraziamento. Sulla tomba adagiata la corona di Scozia con cui era stata celebrata la sua incoronazione nel 1953. Ad anticipare il corteo, Re Carlo rinnova solennemente il suo impegno di fedeltà al modello di “governo costituzionale” britannico nel parlamento.
Verso la cerimonia di ringraziamento
Con una lenta marcia, la famiglia reale ha accompagnato il feretro dell’amata Regina verso la cattedrale di St Giles. Dietro la sua tomba, a piedi, c’erano re Carlo e gli altri figli di Sua Maestà. Intorno a loro migliaia di gente che con rispetto ha detto silenziosamente addio alla sovrana. Ai lati del carro funebre il reggimento reale scozzese con le armi in spalla e la tradizionale divisa con il kilt, e altri ufficiali dietro. Re Carlo e i suoi fratelli si presentano in uniforme militare da parata.
Sul feretro della Regina Elisabetta è adagiata la corona di Scozia, la stessa che le era stata consegnata durante la sua incoronazione nel 1953. Questa, forgiata con oro scozzese in cui sono incastonate 22 gemme preziose e perle di Scozia. Giunge nella nella cattedrale di St Giles, a Edimburgo, portato a spalla dalla guardia d’onore del Royal Regiment of Scotland. Qui è iniziata la liturgia per la cerimonia di “ringraziamento”, officializzata dal reverendo Calum McLeod. Il feretro rimarrà in cattedrale per 24 ore esposto al pubblico, prima di essere trasferito a Londra, fino alla vigilia dei funerali solenni di lunedì 19.
In attesa nella cattedrale di St Giles, le consorti e gli ospiti che assisteranno al rito di suffragio. Fra gli altri anche la premier britannica Liz Truss e la first minister indipendentista del governo scozzese, Nicola Sturgeon.
Re Carlo al Parlamento
Nel palazzo di Westminster Re Carlo rinnova solennemente il suo impegno di fedeltà al modello di “governo costituzionale” britannico. Con sua moglie Camilla al fianco, promette di seguire le orme della sua amata madre ricordando “la dedizione insuperabile” con cui si è contraddistinta. La definisce così “modello di vita di tutti i principi”.
Carlo è stato ricevuto da una vasta rappresentanza delle due Camere riunite in una sala dell’ala dell’edificio occupata dalla Camera dei Lord. Tutti i presenti, vestiti a lutto o con costumi tradizionali. Il barone McFall di Alcluith, ha aperto la cerimonia dicendo che la regina Elisabetta II era “una guida ma anche al servizio del popolo”, ispirando con le sue qualità il nuovo Re alla guida del popolo.
Nel primo pomeriggio la scena si è spostata ad Edimburgo, dove il re e la regina insieme alla premier britannica Liz Truss erano attesi per seguire il feretro di Elisabetta II dall palazzo di Holyrood alla cattedrale di St Giles.